eJournals Italienisch 40/79

Italienisch
0171-4996
2941-0800
Narr Verlag Tübingen
2018
4079 Fesenmeier Föcking Krefeld Ott

Jean-Pierre Jenny: Von Frauen und Fröschen. Streifzüge durch die Wissenschaften des 18. Jahrhunderts in Oberitalien. Zürich: LIT Verlag 2016 (Studienbücher zur Fremdsprachendidaktik, Band 2), pp. 394, + CD-Rom, € 34,90

2018
Domenica Elisa Cicala
Kurzrezensionen 137 come quella della pragmatica interculturale e della pragmatica contrastiva, sono invece trattate nella parte finale del libro Il libro è stato progettato e scritto indiscutibilmente con approcci e finalità della didattica universitaria, ma risulta intrigante e valido anche per la consultazione da parte di ricercatori e cultori della materia Con questa nuova edizione Claus Ehrhardt e Hans Jürgen Ehringer, rispettivamente professore di Germanistica presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e professore emerito di Linguistica tedesca dell’Università di Augsburg, sono riusciti a sviluppare un volume in cui sia studenti e ricercatori di Italianistica e Romanistica sia studenti italofoni di Germanistica possano trovare un volume efficace, da utilizzare come supporto all’apprendimento della disciplina . Sara Ingrosso Riferimenti bibliografici Ehrhardt, Claus/ Heringer, Hans Jürgen (2011): Pragmatik (LIBAC - Linguistik für Bachelor) Paderborn: Fink Levinson, Stephen C (1983): Pragmatics Cambridge: Cambridge University Press Jean-Pierre Jenny: Von Frauen und Fröschen. Streifzüge durch die Wissenschaften des 18. Jahrhunderts in Oberitalien. Zürich: LIT Verlag 2016 (Studienbücher zur Fremdsprachendidaktik, Band 2), pp. 394, + CD-Rom, € 34,90 Con il proposito di fornire un contributo alla conoscenza di cinque eruditi italiani attivi nel XVIII secolo nel settore delle scienze naturali, il volume di Jenny si rivolge a docenti di italiano come lingua straniera in istituti secondari di secondo grado ovvero nell’ambito di corsi di lingua presso le università popolari in territori di lingua tedesca Riuscendo nell’intento di evidenziare come nel Settecento, tradizionalmente considerato il secolo in cui si diffondono i lumi della ragione, l’interesse verso la storia naturale e le scienze raggiunge un pubblico sempre più vasto, la monografia colma un vuoto nella ricerca scientifica sull’argomento e mediante concrete proposte didattiche si propone come veicolo di diffusione della tematica nella lezione di italiano a un livello intermedio-avanzato di conoscenza linguistica Dopo una breve premessa contenente una succinta presentazione dell’opera e parole di ringraziamento indirizzate a coloro che a vario titolo Kurzrezensionen 13 8 hanno sostenuto e incoraggiato la realizzazione del progetto, un’introduzione didattica («Didaktische Einleitung», pp 7-21) offre un’approfondita panoramica metodologica relativa alle possibilità di impiego del materiale, la cui scelta viene spiegata e motivata sul piano pedagogico e glottodidattico in base agli obiettivi perseguiti In questo primo capitolo l’autore espone i punti cardini della ricerca, chiarendo che gli studiosi e i testi selezionati sono stati pensati per un contesto di apprendimento svolto prevalentemente in lingua italiana, anche realizzando collegamenti interdisciplinari secondo due possibili percorsi didattici: quello in cui alla trattazione del tema con una focalizzazione sui contenuti durante la lezione di scienze tenuta nella madrelingua dei discenti segue la lettura delle fonti in italiano riguardanti le conoscenze specifiche acquisite in L1; oppure il procedimento inverso secondo cui, dopo aver letto testi in italiano su determinati aspetti, gli apprendenti approfondiscono le informazioni ricevute, ad esempio, eseguendo nell’ora di biologia osservazioni al microscopio Secondo Jenny entrambe le modalità contribuiscono a creare effetti di sinergia e, integrando lingua e contenuto, permettono sia di stimolare il processo di sviluppo di competenze linguistiche e scientifiche, sia di favorire l’acquisizione della consapevolezza del progresso e dell’evoluzione storica, per indurre a una riflessione sulle condizioni di sviluppo della scienza Allo scopo di consentire il raggiungimento di un valore aggiunto («Schaffung eines Mehrwerts», p 13) nell’ambito dell’acquisizione della lingua straniera, affrontando contenuti che possono fungere da fonte di motivazione trainante, l’autore ribadisce più volte espressamente l’intento di voler spezzare una lancia a favore della trattazione di argomenti legati alla storia della scienza nella lezione di italiano, sottolineando il ruolo da riconoscere - accanto alle arti figurative, alla musica o alla gastronomia - anche alle scienze come strumento di ricezione, non solo al di là delle Alpi, dell’eredità culturale del Bel Paese Scelte per migliorare la competenza di lettura in un settore tematico quasi del tutto assente nei manuali in uso, le tipologie testuali selezionate - costituite, in particolare, da fonti storiche, lettere, relazioni scientifiche, documenti coevi e testi specialistici dei giorni nostri - vengono usate non tanto come input per avviare possibili discussioni, quanto piuttosto come mezzo per sviluppare l’abilità linguistica promuovendo l’uso veicolare della lingua obiettivo, migliorare la competenza di lettura ed esercitare la produzione orale e scritta tramite la formulazione delle risposte Diviso in due parti, il libro contiene nella prima (pp 23-204) cinque saggi monografici dedicati rispettivamente alla vita e all’opera di cinque eruditi, tre donne e due uomini, presi in esame delineando con cura le coordinate storiche e il contesto socioculturale di riferimento Docente di fisica sperimentale, Laura Bassi (Bologna, 1711-1778) è per l’ampiezza dei suoi Kurzrezensionen 139 interessi scientifici tra le prime donne ad affermarsi in ambito universitario e a imporsi all’attenzione di una sorta di scientific community di respiro internazionale L’anatomista e accademica d’onore dell’Istituto delle Scienze di Bologna Anna Morandi Manzolini (Bologna, 1714-1774) diviene famosa non solo come scienziata, ma anche come artista grazie alla sua attività di ceroplasta e alle creazioni in cera di modelli anatomici raffiguranti le varie parti del corpo umano; particolarmente nota la preparazione anatomica dell’occhio, da lei costruita e composta da dieci tavole comprendenti 55 figure in cera con i particolari dell’occhio La terza scienziata presentata è Maria Gaetana Agnesi (Milano, 1718-1799), la cui fama si diffonde oltre la Lombardia asburgica dopo la pubblicazione nel 1748 dei suoi due volumi sul calcolo infinitesimale, intitolati Instituzioni analitiche ad uso della gioventù italiana e dedicati all’imperatrice Maria Teresa Figlia di un ricco commerciante di seta, Gaetana si distingue sin da bambina per le sue straordinarie doti intellettuali e, già prima della rinuncia alla cattedra di matematica offertale da Benedetto XIV, finisce per assecondare la sua vocazione religiosa e umanitaria, assistendo donne bisognose della sua città Segue il capitolo su Lazzaro Spallanzani (Scandiano, 1729-1799), biologo, geologo, naturalista e sperimentatore, accolto nel 1768 come socio dalla Royal Society di Londra; nato in provincia di Reggio Emilia, egli occupa diverse cattedre prima di quella definitiva di storia naturale, ricoperta per un trentennio all’Università di Pavia Per far conoscere alcune sue attività vengono proposte delle letture che danno una visione panoramica delle sue ricerche sui microorganismi primitivi e sui macrorganismi e mostrano punti cardine del piano di studi da lui elaborato e sperimentato presso l’ateneo pavese L’ultima personalità oggetto d’indagine è Luigi Galvani (Bologna, 1737- 1798), elettrofisiologo e medico, docente e scienziato tra i più stimati dell’età dei Lumi, la cui carriera si conclude in seguito al suo mancato giuramento alla costituzione repubblicana introdotta dalle truppe napoleoniche, entrate a Bologna nel 1796 Un breve capitolo di passaggio funge da epilogo alla prima parte del volume e sintetizza i risultati raggiunti in termini di innovazione scientifica nel corso del Settecento Nella seconda parte (pp 205-394) vengono riproposti in lingua italiana i contenuti dei cinque saggi, facilitati sul piano linguistico mediante la scelta di un registro accessibile a non madrelingua e arricchiti con numerosi compiti proponibili in contesti d’apprendimento dell’italiano come lingua straniera A ciascuna delle fonti riportate nei vari paragrafi si riferiscono delle domande di comprensione e analisi testuale, con compiti di riassumere, elencare, argomentare, commentare, descrivere, riformulare, spiegare, motivare o approfondire online determinate informazioni ricevute Mediante studiati cicli di letture di sequenze narrative si ripercorre il curriculum vitae Kurzrezensionen 14 0 e si tracciano le principali tappe del cursus studiorum dei cinque eruditi, mettendo il discente nelle condizioni di accostarsi a tematiche complesse senza trascurare la precisione dei dati storici e di apprezzare l’eterogeneità dei brani proposti Accanto a pagine tratte da pubblicazioni scientifiche e volte a illustrare determinati aspetti epistemologici, nonché metodologie concernenti strategie e strumenti di ricerca diffusi nel XVIII secolo, vengono messi in rilievo con acume critico elementi della personalità, comportamenti, vicende aneddotiche e atteggiamenti degli scienziati, individuati in testi autentici che ne offrono viva testimonianza Ottimo supporto alle attività di lettura, il CD-Rom contiene sia un’appendice lessicale con elenchi di vocaboli tradotti in tedesco, presenti nei singoli paragrafi di cui si compone ciascuno dei cinque capitoli, sia prezioso materiale illustrativo relativo ai cinque studiosi e composto, tra l’altro, da ritratti, immagini di frontespizi, miniature su pergamena, dipinti, medaglie commemorative, fotografie utilizzabili a lezione Invitando a riflettere sull’opportunità di ampliare l’offerta formativa con l’inserimento di letture di testi specialistici, il lavoro di Jenny offre all’insegnante un ventaglio di proposte, spunti e idee originali, tra cui poter operare scelte adeguate per pianificare la lezione di italiano, tenendo conto delle conoscenze linguistiche e degli interessi della classe, e dimostra come l’impiego di brani riguardanti argomenti di scienza possa stimolare la curiosità e contribuire ad aumentare la motivazione, ponendosi come valida alternativa tematica Tramite efficaci ritratti biografici il libro rappresenta, pertanto, un tentativo concreto di attualizzazione dell’intento illuministico di gettare luce su personalità poco note o, come nel caso delle scienziate, ancora quasi del tutto sconosciute . Domenica Elisa Cicala Sara Porreca: L’italiano per la cucina. Lezioni di cucina e lingua italiana per stranieri. Con 12 storie. Livello A2/ B1. Firenze: Alma Edizioni 2017, pp. 144, € 15,00 L’Italiano per la cucina di Sara Porreca è un corso di italiano particolarmente originale rivolto a chi vuole «esplorare la lingua attraverso le ricette italiane più buone e più famose del mondo» Il percorso è suddiviso in 12 storie pensate per studenti di livello A2/ B1 L’apertura di ogni capitolo con una storia è voluto perchè, come afferma l’autrice stessa, «solo le storie ci fanno entrare in un altro mondo con gli occhi curiosi di un bambino E per imparare una lingua bisogna avere proprio quello sguardo» (p 3) Il libro